In primavera ed estate si può godere del verde di un giardino curato, pranzando sotto un bersò di glicine, e durante l’inverno ci si può far coccolare dal calore di una delle sale interne.

La cucina è tipica milanese e propone le ricette di una volta così come le ha tramandate la Nonna Emma nel tempo. I piatti, genuini, semplici ed eseguiti con passione secondo tradizione, sono basati su prodotti freschi e di stagione, provenienti dall’orto di casa o ritrovati con cura nel territorio della Pianura Padana.

Tra gli antipasti, sarà possibile assaporare – secondo il calendario – fiori di zucca freschi, cicorino, fichi, insieme a salumi ricercati nel territorio lombardo ed emiliano. E dove inserire i Mondeghini (chiamati così dalla nonna e tramandati ad oggi)? Qualcuno li gusta come antipasto, altri li preferiscono ad un secondo.

Nei primi piatti fa da padrone il Risotto alla milanese che viene servito al salto o all’onda e nelle sue diverse varianti: con ortiche, con luganega o con i fiori di zucca. La pasta è rigorosamente fresca e fatta in casa: dai Ravioli di magro, di zucca o al brasato, alle Pappardelle e alle Lasagne al forno fino agli Gnocchi di patate. Tra questi piatti ritroviamo anche la Zuppa di Cipolle, cucinata seguendo ancora la vecchia ricetta della Nonna.

I secondi piatti esaltano le carni importanti che si gustano soprattutto nel periodo invernale: la Cassoeula, il Foiolo, il Brasato di manzo con polenta, i Bolliti misti, oltre ad alcune specialità come il Pollo alla Diavola, la Rustisciada, l’Ossobuco di vitello in cremolada e l’immancabile Cotoletta alla Milanese.

I dessert sono rigorosamente fatti in casa: deliziose crostate rustiche, le sbrisolone con le nocciole del giardino, il tiramisù, il caulàt, i tartufini al cioccolato aromatizzati al barolo chinato e non può mancare nel periodo invernale lo Zabaione caldo accompagnato da biscotti di frolla.

La vecchia e storica cantina a volte raccoglie una selezione di vini per accompagnare ed esaltare i piatti descritti.